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partecipatory opening_2020

 

Through work on listening to the self, participants returned to the sounds and objects of memory, recreating them, rediscovering them and sharing them in the stage space.  A map of sounds, portions of memory and ancient sensations that become score, narrative.

A search between past and present to connect memory to gesture, through the audiovisual medium, playing and activating a transit between the elements of the sound code and the acting body of the camera.
The research thus becomes-even in time of closure and distancing-an installation, almost an immersive, poetic, visionary and collective narrative of the various autobiographical microcosms.

Attraverso un lavoro sull’ascolto del sé, i partecipanti sono ritornati ai suoni e agli oggetti della memoria, ricreandoli, riscoprendoli e condividendoli nello spazio scenico.  Una mappa di suoni, porzioni di memoria e sensazioni antiche che diventano spartito, narrazione.

Una ricerca tra passato e presente per allacciare la memoria alla gestualità, attraverso il mezzo audiovisivo, giocando e attivando un transito tra gli elementi del codice sonoro e il corpo agente della macchina da presa.
La ricerca diventa così - anche in tempo di chiusura e distanziamento- un'installazione, quasi un racconto immersivo, poetico, visionario e collettivo dei vari microcosmi autobiografici.

INCONTROLUCE

un progetto diretto da Manuel Canelles

 

 

con

Nicole Boscolo

Alessia Chiarello

Luca Da Ross

Harry Ohri

Matilde Ramini

Ediber Tamayo Polanco

Andrea Zani

da un'idea di

Lucia Andergassen  e Manuel Canelles 

in collaborazione con

Silvia Morandi / Errante

coordinatrice pedagogica

Maria Lo Russo

co/produzioni 

Vintola18 / Spazio5 artecontemporanea

con il sostegno

Ufficio politiche giovanili della Provincia di Bolzano

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